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Come mai le terapie antitumorali possono causare nausea e vomito? Esistono almeno tre motivi per cui ciò accade.
Il primo è che alcuni di questi farmaci possono irritare lo stomaco e l’intestino. Ciò determina, di riflesso, nausea o vomito.
Il secondo motivo è che nel cervello esiste un sensore chiamato area postrema che è in grado di individuare la presenza di sostanze chimiche estranee all’organismo, come la chemioterapia. Quando ciò avviene quest’area del cervello può indurre lo stimolo del vomito.
Il terzo motivo è definito nausea anticipatoria. In pratica funziona così: se si ha avuto nausea o vomito dopo una terapia antitumorale, nel cervello può riattivarsi un ricordo che associa la terapia a questi sintomi.
Così la volta successiva che si farà il trattamento, la nausea o il vomito si potranno ripresentare prima o anche durante la somministrazione dei farmaci.
Questo spiega anche come mai alcuni luoghi, odori o situazioni, come sedersi sulla poltrona della terapia, possano stimolare la nausea.
Quando informare il medico
Focalizziamoci ora su quando informare il proprio medico. Anche se avere nausea o vomito intensi è sempre più raro grazie alle moderne terapie, è bene ricordarsi che vomitando si perdono liquidi, e ciò aumenta il rischio di disidratazione.
Inoltre, sentendosi scombussolati si potrebbe ridurre l’apporto di liquidi e di cibo, e ciò rappresenta un ulteriore fattore di rischio per la disidratazione.
Il medico andrà quindi informato in caso di episodi di vomito ripetuti nello stesso giorno o in più giorni oppure in caso di sintomatologia che non consenta un’adeguata idratazione o alimentazione. In questi casi il medico potrebbe prescrivere dei farmaci estremamente efficaci per far cessare la nausea e il vomito.
È possibile prevenire nausea e vomito?
È possibile però prevenire in modo efficace la nausea e il vomito? La risposta è: decisamente sì!
A ogni terapia antitumorale che può dare nausea o vomito, corrisponde una terapia di supporto con farmaci antinausea o antivomito.
Questa terapia può comprendere uno o più farmaci da prendere in orari o giornate stabiliti o somministrati direttamente in ospedale. Generalmente questo assicura un buon controllo o addirittura l’assenza completa di nausea e vomito.
È molto importante essere precisi nell’assumere i farmaci come indicato dal medico, anche in assenza dei sintomi, perché questo consentirà di prevenire efficacemente la comparsa di disturbi.
Nel caso in cui questi sintomi non fossero ancora ben controllati il medico potrà potenziare la terapia.
Quali sono i farmaci più efficaci?
Vediamo rapidamente quali sono i sei farmaci più efficaci per prevenire nausea e vomito.
- Cortisone: è un farmaco molto efficace, generalmente da utilizzare per brevi archi di tempo per evitare la comparsa di effetti collaterali. Può essere somministrato per vena subito prima della terapia e in compresse o gocce nei per uno o due giorni prima o dopo la terapia
- Setroni: questi farmaci hanno letteralmente rivoluzionato il trattamento di nausea e vomito. Fanno parte di questa categoria Ondansetron, Palonosetron e Granisetron. Generalmente vengono somministrati per vena prima della terapia.
- Farmaci anti-neurochinina: anche se il nome sembra molto complicato, la loro funzione è semplice: sono farmaci utili per evitare la comparsa della nausea, soprattutto quella ritardata, cioè quella che compare a distanza di un paio di giorni dalla terapia. Tra i più usati troviamo Aprepitant e Netupitant.
- Metoclopramide: farmaco usatissimo, utile soprattutto nei casi di nausea o vomito leggeri. È disponibile sia in compresse che per iniezione intramuscolare o endovenosa.
- Olanzapina: anche se formalmente è considerato un antipsicotico, se usato ad un basso dosaggio e per pochi giorni studi recenti hanno dimostrato una buona efficacia nel migliorare il controllo di nausea e vomito.
- Benzodiazepine: fanno parte di questa categoria quei farmaci rilassanti come il Bromazepam, Lorazepam e Alprazolam. Queste terapie hanno dimostrato un’ottima efficacia per la nausea anticipatoria, cioè quella che compare prima o durante la somministrazione della terapia antitumorale. È bene ricordarsi che assumendo questi farmaci è meglio non mettersi al volante perché potrebbero dare sonnolenza.
Cos’altro si può fare?
Una domanda importante è: ma oltre ai farmaci c’è qualcos’altro che si può fare? La risposta è sì, si possono fare molte cose!
Ecco alcuni consigli utili per prevenire e gestire correttamente nausea e vomito.
- Come abbiamo visto prima, vomitare può far perdere molti liquidi e sali minerali. È importante recuperare i liquidi persi bevendo molto nell’arco della giornata, almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, a meno che non si debba bere di meno per qualche motivo medico.
- Bere lentamente e a piccoli sorsi e evitare di bere tanto subito prima di mangiare.
- Si può bere acqua, tisane o succhi di frutta. L’acqua gassata può contrastare temporaneamente il senso di nausea. Le bevande alcoliche o contenenti caffeina, invece, sono invece sconsigliate. Può essere utile prediligere bevande fredde anziché calde.
- Fare piccoli spuntini frequentemente, anche 6 volte al giorno e cercare di fare i pasti più ricchi quando si sente di avere meno nausea, ad esempio nelle prime ore del mattino.
- È meglio evitare di cucinare cibi che richiedano lunghe preparazioni. Prediligere invece la cottura al vapore o al cartoccio e, se possibile, lasciate che qualcuno cucini per voi, facendovi un po’ coccolare!
- Mangiare in un ambiente confortevole e che è stato ben arieggiato senza odori di cucina.
- Cercare di mangiare lentamente e di masticare bene il cibo.
- Preferire cibi secchi dal gusto neutro come pane tostato, gallette o crackers. Per quanto riguarda la temperatura sono da preferire i cibi tiepidi o freddi.
- Cibi o bevande a base di menta piperita o zenzero possono aiutare.
- Meglio evitare cibi molto ricchi in grassi come i fritti o i formaggi. Anche i cibi molto dolci, speziati, con odori forti o anche caldi potrebbero non essere una buona scelta.
- Nausea e vomito possono migliorare con uno stato mentale rilassato. Fare qualcosa che vi dia piacere e distragga, come ascoltare musica, guardare un film o anche meditare può essere di aiuto.
- Una leggera attività fisica può migliorare i sintomi.
Un ultimo consiglio: il giorno della chemioterapia potrebbe essere utile evitare pasti pesanti.